Evento Cultura Lab Naples, la cultura che unisce

Grande successo per l’evento proposto in modalità streaming per la conclusione di un progetto innovativo di grande impatto Cultura Lab Naples – Piano Cultura Futuro Urbano “Progetto scuola attiva la cultura”, promosso dal Mibact, che ha visto la partecipazione di una rete di professionisti, esperti e associazioni culturali.

Gli 8 laboratori che hanno visto coinvolti gli studenti dei diversi istituti scolastici (IC 19° Russo-Montale, ISIS Caselli-De Sanctis, ISIS Rita Levi Montalcini- G. Ferraris Saviano, ITES Galiani, ITIS A. Volta, Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Garibaldi) hanno prodotto risultati che confermano la visione del progetto SIS e fanno intravedere prospettive di crescita per la scuola, per le comunità e per il territorio.

Il digitale ha coadiuvato nelle attività per ragionare su un nuovo concetto di scuola, di partecipazione attiva degli allievi che in sinergia con docenti ed esperti ha portato alla creazione di un prodotto che si apre al mondo. Il progetto è un’avanguardia educativa, che ha scritto un racconto di Napoli che vede come valore quello della conoscenza, della fruizione, della salvaguardia del patrimonio storico-culturale dei quartieri della IV municipalità che hanno storie da raccontare, che i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere attraverso i laboratori di storytelling, teatro, cinema, itinerari, video-cartoline, di ceramica e sartoria, di riconquista dello spazio pubblico, del bene comune fatto di luoghi ricchi di fascino, di personaggi che l’hanno resa grande agli occhi degli intellettuali e della comunità.

La IV municipalità rappresenta l’anima di Napoli dal centro storico come i quartieri San Lorenzo e Vicaria a quelli periferici come Poggioreale, Zona Industriale quartieri “giovani” che un contributo inedito lo hanno ricevuto grazie alla street art con artisti internazionali che in questi luoghi hanno trovato delle storie che rientrano nella cultura partenopea contemporanea. I ragazzi hanno svolto le attività con grande impegno ed entusiasmo venendo a conoscenza di “Nomi, luoghi, città” che prima d’ora non conoscevano pienamente e ha dato l’opportunità di creare progetti di qualità, di consapevolezza della propria identità, della bellezza, della storia, dell’arte, dell’appropriazione di nuovi linguaggi.

 

 

cultura lab naples

Cultura Lab Naples. Scuole, associazioni e territorio insieme per il patrimonio culturale

Cultura Lab Naples. Scuole, associazioni e territorio insieme per il patrimonio culturale.

fonte Agora magazine

 

Qualcuno che ci ha giocato – ma chi, non ci ha giocato? – potrebbe chiamarlo: ‘Nomi, luoghi, città’. Si tratta di ‘Cultura Lab Naples, il primo laboratorio per studenti ideato da scuole consorziate tra loro e associazioni. Sono tutte realtà che insistono sul territorio della Municipalità 4 ed è proprio il patrimonio che si trova nei suoi spazi che sarà valorizzato dall’operato degli allievi.

Il progetto, frutto dell’alleanza permanente tra gli istituti scolastici e imprese sociali, è stato presentato lo scorso 27 febbraio negli spazi di Gesco Società cooperativa sociale (Complesso polifunzionale Inail, Torre 1, 9° piano, Centro direzionale di Napoli).

L’innovazione del progetto si fonda inoltre sul metodo: ovvero la capacità delle associazioni, insieme alle scuole, di esprimere un lavoro di progettazione con i giovani, attraverso spazi, strumenti e linguaggi convincenti. E poi sullo spirito, il significato etico-sociologico della valorizzazione del “bene comune”. Ma come si andrà a sostanziare? Il progetto, in concreto, individuerà le eccellenze del luogo e i fenomeni che lo hanno caratterizzato.

Su tutti il cinema, come dimostrano le tante pellicole che si sono girate proprio nell’ambito della Municipalità. Da ‘Operazione San Gennaro’ a ‘L’amica geniale’, passando per ‘Così parlò Bellavista’ e ‘Perez’, questo territorio è quasi un set all’aperto. Gli studenti sono invitati a individuare un itinerario ideale di location cinematografiche da studiare e presentare, a concittadini e turisti.

Poi la valorizzazione del cimitero monumentale di Poggioreale: i defunti illustri – Benedetto Croce, Enrico De Nicola, Giovanni Leone, Francesco De Sanctis, Salvatore Di Giacomo, Vincenzo Gemito, Saverio Mercadante, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani – torneranno a parlare e a parlarci, dall’alto di sapienze gigantesche, commentando la vita e l’arte, magari offrendo indicazioni per i tempi moderni, provocando e suggerendo strade maestre.

Il tutto diventa una versione contemporanea e partenopea di ‘Spoon river’, ricostruita in un volume e poi teatralizzata.

In tutto otto laboratori, opifici dell’arte e della creatività, che daranno vita alla progettazione di itinerari innovativi centrati sulle risorse della Municipalità IV: insomma ‘Nomi, luoghi, città’ rinascono grazie alla passione degli studenti nella riconquista degli spazi pubblici.

Cultura lab Naples: un progetto per le scuole della IV Municipalità

Cultura lab Naples: un progetto per le scuole della IV Municipalità

fonte Napoli Città Solidale

 

Si è svolta presso la sede di GescoSocietà Cooperativa Sociale la presentazione di Cultura lab Naples, un progetto che mira alla promozione di una cittadinanza attiva e consapevole nella fruizione del patrimonio artistico e che si rivolge principalmente agli studenti delle scuole della IV Municipalità.

Il progetto, fortemente innovativo, è fondato sul concetto di “bene comune” e sulla necessità di educare le giovani generazioni alla consapevolezza che la valorizzazione e la conoscenza del bene comune, appunto, può creare anche opportunità lavorative. Come sottolineato da Armida Filippelli, presidente del CTS SIS scuola di impresa sociale, la quale non a caso ha citato l’esempio di quanto avvenuto negli ultimi anni nel quartiere Sanità.

Centro del progetto sarà la realizzazione di 8 laboratori che avranno come obiettivo principale la rinascita della IV Municipalità. Nello specifico ci sarà un laboratorio finalizzato alla creazione di un itinerario turistico per la IV Municipalità, un laboratorio di artistica in ceramica, un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un evento di animazione territoriale, un laboratorio di video-emozioni e un laboratorio di messa in scena della vita dei personaggi illustri del quartiere Poggioreale.

Alla presentazione di Cultura lab Naples hanno partecipato, oltre Armida Filippelli, anche Marco Ugliano, presidente SIS scuola impresa sociale; Sergio D’Angelo , presidente del Consorzio di cooperative sociali Gesco; Francesco canestrini, direttore segretariato regionale del MIBACT e le associazioni “Amici di Peter Pan” e “Assoziazione Culturale Flora”.

 

 

 

Cultura Lab Naples: scuole, associazioni e territorio si alleano per il patrimonio culturale

fonte il Mattino

Cultura Lab Naples: scuole, associazioni e territorio si alleano per il patrimonio culturale

Qualcuno che ci ha giocato – ma chi, non ci ha giocato? – potrebbe chiamarlo: “Nomi, luoghi, città”. Si tratta di “Cultura Lab Naples”, il primo laboratorio per studenti ideato da scuole consorziate tra loro e associazioni. Sono tutte realtà che insistono sul territorio della Municipalità 4 ed è proprio il patrimonio artistico-culturale che si trova nei suoi spazi che sarà valorizzato dall’operato degli allievi.

Il progetto, frutto dell’inedita alleanza permanente tra gli istituti scolastici e imprese sociali, viene presentato il 27 febbraio alle 10 negli spazi di Gesco Società cooperativa sociale (Complesso polifunzionale Inail, Torre 1, 9° piano, Centro direzionale di Napoli).

L’innovazione del progetto si fonda inoltre sul metodo: ovvero la capacità delle associazioni, insieme alle scuole, di esprimere un lavoro di progettazione con i giovani, attraverso spazi, strumenti e linguaggi convincenti. E poi sullo spirito, il significato etico-sociologico della valorizzazione del “bene comune”. Ma come si andrà a sostanziare? Il progetto, in concreto, individuerà le eccellenze del luogo e i fenomeni che lo hanno caratterizzato.

Su tutti il cinema, come dimostrano le tante pellicole che si sono girate proprio nell’ambito della Municipalità. Da “Operazione San Gennaro” a “L’amica geniale”, passando per “Così parlò Bellavista” e “Perez.”, questo territorio è quasi un set all’aperto. Gli studenti sono invitati a individuare un itinerario ideale di location cinematografiche da studiare e presentare, a concittadini e turisti.

Poi la valorizzazione del cimitero monumentale di Poggioreale: i defunti illustri – Benedetto Croce, Enrico De Nicola, Giovanni Leone, Francesco De Sanctis, Salvatore Di Giacomo, Vincenzo Gemito, Saverio Mercadante, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani – torneranno a parlare e a parlarci, dall’alto di sapienze gigantesche, commentando la vita e l’arte, magari offrendo indicazioni per i tempi moderni, provocando e suggerendo strade maestre. Il tutto diventa una versione contemporanea e partenopea di “Spoon river”, ricostruita in un volume e poi teatralizzata.
In tutto sono otto laboratori, opifici dell’arte e della creatività, che daranno vita alla progettazione di itinerari innovativi centrati sulle risorse della Municipalità IV: insomma “Nomi, luoghi, città” rinascono grazie alla passione degli studenti nella riconquista degli spazi pubblici.